Visita al Castello di Duino

 


Dopo la tranquilla passeggiata al Sentiero Rilke è quasi d'obbligo fermarsi a visitare il Castello di Duino, il quale presenta un giardino, un bunker, le sale interne e volendo si può fare una piccola cammina per visitare anche il vecchio castello di Duino ormai in rovina.


Come Arrivare

Si può raggiungere il castello in due modi:

  • il primo è arrivando a piedi dal Sentiero Rilke
  • il secondo è arrivando direttamente in auto; sfortunatamente non c'è molto spazio per parcheggiare dato che la città di Duino è piccola, però ci sono due zone di parcheggio disponibili:
    1. Al parcheggio per il sentiero Rilke indicazioni qui
    2. Al parcheggio del porto, che però è piccolo, indicazioni qui

Io sono arrivato al castello a piedi direttamente dal Sentiero Rilke


Il Parco

Il parco del Castello di Duino si snoda su vari livelli con distese e cascate policrome di fiori di ogni qualità che formano suggestive macchie di colore nella classica vegetazione mediterranea e fanno da sfondo a moltissime  statue e all’antico pozzo con l’emblema della famiglia.


Il parco del Castello, inizialmente progettato dalla Principessa Marie von Thurn und Taxis (nata dal casato Hohenlohe, 1855-1934), fu poi rinnovato dal Principe Raimondo della Torre e Tasso nel 1954. Vengono piantati annualmente più di 21.000 fiori a rotazione periodica.



Il Bunker

Il Bunker del Castello fu costruito nel 1943 per la Kriegsmarine tedesca a difesa della base di Sistiana contro un eventuale sbarco alleato.



Prima che venisse armato di un cannone, fu sfruttato come rifugio antiaereo e, finita la guerra, fu utilizzato dall’esercito inglese (1945-1954) come deposito carburante. Ha un’estensione di 400 metri quadrati a 18 metri di profondità.

Nel marzo 2006 il Bunker è stato aperto al pubblico dai Principi della Torre e Tasso a testimonianza di quegli anni.




Il Castello

Il Castello di Duino è stato eretto nel quattordicesimo secolo sulle rovine di un avamposto militare romano. 




Nel settecento divenne un centro culturale ed umanistico, mantenendo tutt’oggi attivissima questa tradizione. 




Numerosi ospiti di prestigio si sono susseguiti nel tempo: Elisabetta d’Austria (Sissi), l’Arciduca Francesco Ferdinando d’Austria e i Conti di Chambord, Johann Strauss, Franz Liszt, Hugo von Hofmannsthal, Gabriele d’Annunzio, Paul Valery e infine, il più illustre di tutti, il poeta boemo Rainer Maria Rilke, autore delle “Elegie Duinesi” ( le prime due composte durante un suo soggiorno al Castello, ospite della Principessa Marie Thurn und Taxis).



Si possono visitare più di 18 sale, dense di testimonianze della storia centenaria dei Principi della Torre e Tasso e dei loro antenati. 



Da non perdere: la Scala del Palladio, capolavoro di architettura e lo straordinario panorama sul golfo che si può ammirare dai bastioni esterni a picco sul mare e dalla terrazza panoramica della torre, che si poggia su un avamposto di guardia romano del periodo di Diocleziano (III d.C.).






Il Castello Vecchio

Nelle vicinanze del Castello si trovano le rovine del Castello Vecchio, risalente all’XI secolo e appartenente al patriarcato di Aquileia. Il Castello risale al 1389, quando la famiglia dei Walsee ordinò la costruzione di una fortezza. Nel corso del tempo, quando il Casato dei Walsee si estinse, il Castello venne utilizzato, per un certo periodo, come prigione prima di diventare la residenza della famiglia degli Hofer, Capitani Austriaci.


La figlia di Mathias Hofer sposò Raimondo della Torre Valsassina che rilevò il Castello alla fine del sedicesimo secolo. La famiglia Thurn-Hofer Valsassina detenne il Castello fino al 1660, quando l’Imperatore Leopoldo riconobbe questo Casato come proprietario ufficiale. Teresa, l’ultima rappresentante del Casato Thurn-Hofer Valsassina, si sposò con il Principe Egon zu Hohenlohe verso la metà del diciannovesimo secolo.


La famiglia Thurn und Taxis acquisì il Castello nel 1875, quando la Principessa Marie zu Hohenlohe, figlia di Teresa, andò in sposa al Principe Alexandre von Thurn und Taxis, del ramo ceco di questa famiglia. Il Castello di Duino appartiene tuttora ai discendenti della famiglia ed è gestito dal pro-pronipote il Principe Dimitri della Torre e Tasso, nato nel 1977.



Info Utili

Per quanto riguarda gli orari di apertura del Castello si suddividono in quello estivo e quello invernale, ma vengono aggiornati annualmente, vi lascio qui maggiori info. 

La visita al Castello dura all'incirca 2 ore visitando il Parco, il Bunker e le stanze interne del Castello.

Per quanto riguarda i prezzi sono 11.00€ per la visita al Castello (compreso il Parco e il Bunker) e 5.00€ per la visita al Castello Vecchio; in alternativa si può fare il biglietto combinato Castello + Castello Vecchio al prezzo di 13.50€

Personalmente il Castello Vecchio non ha molto da offrire se non una bella vista sul Castello Principale e sul mar Adriatico soprattutto se si trova una bella giornata non, come successo a me, in un giornata nuvolosa.