Via Ferrata Punta Anna



La Via Ferrata Olivieri alla Punta Anna non è estremamente lunga ma visti i passaggi tecnici ed esposti viene considerata per esperti. La Punta Anna è il primo contrafforte del massiccio della Tofana di Mezzo verso sud-est e, attraverso passaggi spettacolari, porta a 2731 m. La vista che si conquista con la via è spettacolare: un panorama a 360 gradi sulle cime dolomitiche che lascia senza parole. 


Scheda Tecnica

  • Difficoltà: Difficile (Qui la Legenda)
  • Avvicinamento: 1.00 ora
  • Ferrata: 2.15 ore
  • Tempo Totale: 4.30 ore
  • Lunghezza: 6,30km
  • Dislivello: 800m
  • Altitudine Massima: 2731 s.l.m. (Punta Anna
  • Sentiero: 421 - 403
  • Cartografia: Tabacco n°3

Come Arrivare

Da Cortina d'Ampezzo saliamo lungo la strada regionale 48 fino ad uno svincolo sulla destra che ci porta al Rifugio Dibona (2083m). Attenzione che la strada passa da asfaltata a sterrata. Vi lascio qui le indicazioni per maps.


L'avvicinamento

Dal Rifugio Dibona (2083m) prendiamo il sentiero n°421 verso Rifugio Pomedes (2303m), inizialmente su un falso piane per poi salire ripidamente fino al Rifugio.


Lasciandoci il Rifugio Pomedes alle spalle saliamo fino all'arrivo dell'impianto di risalita dove troviamo chiare indicazioni per Ferrata Punta Anna.


Continuiamo a salire a zig zag su un ghiaione seguendo i segnavia rossi e bianchi per poi arrivare all'attacco della ferrata (2450m) su una forcella detritica.

inizio della Via Ferrata

La Ferrata

Subito in ripida salita, ma non verticale, sulla parete est del costone di Punta Anna su roccia salda e ben gradinata. 


Si sale tra facili roccette, piccole cenge e tratti obbliqui fino ad aggirare la base del torrione di Punta Anna.


Si continua a scalare verticalmente con la presenza di ricchi appigli, per poi spostarsi su una cengia.


La salita continua tra canalini, tratti verticali con staffe fino ad alcuni gradoni dove termina il cavo metallico.


Siamo giunti a quella che si presume sia Punta Anna (2730m), purtroppo nessuna targa che ne definisca l'ubicazione esatta. Si continua su traccia di sentiero fino ad arrivare ad una forcella dove al bivio giriamo a sinistra verso il Rifugio Giussani. 


La Discesa

Lasciato ormai il bivio continuiamo su cenge esposte fino a che non termina il cavo metallico, da qui continuiamo su traccia di sentiero per poi scendere verticalmente lungo il ghiaione.

Attenzione! La discesa lungo il ghiaione richiede una buona esperienza in montagna e sono inoltre necessari buoni scarponi.


Dopo una lunga discesa, incrociamo il sentiero n°403, ampio sentiero che ci porta, con ampi tornanti, ad un incrocio seguiamo le indicazioni per Rifugio Dibona.


Continuando a rimanere sul sentiero raggiungiamo ben presto il Rifugio Dibona e il parcheggio.


Considerazioni

La ferrata Olivieri che porta a Punta Anna, non è mai particolarmente impegnativa dal punto di vista tecnico se non alcuni passaggi un po' delicati ed esposti tuttavia può diventare piuttosto impegnativa fisicamente.