Cosa Vedere a Bassano del Grappa
Ai piedi del Monte Grappa troviamo Bassano del Grappa la città attraversata dal fiume Brenta e famosa per il Ponte degli Alpini e per essere la patria della prima distilleria italiana. La storica cittadina è la località più famosa del vicentino dopo il capoluogo Vicenza.
Come Arrivare
Per raggiungere Bassano del Grappa lo si può fare in treno oppure in macchina. Se arrivate in macchina potete parcheggiare presso il Parcheggio di Via Santa Caterina situato in fianco al Monumento Ragazzi del ’99 e da qui raggiungere il centro storico in 5 minuti a piedi risalendo la scalinata che lo collega al Viale dei Martiri. Qui troverete numerosi posti auto e non dovreste incontrare difficoltà a parcheggiare.
Ponte Vecchio di Bassano o Degli Alpini
Un luogo suggestivo, una tappa obbligatoria ed un monumento di riflessione. Questo è lo storico ponte in legno da sempre il simbolo della città di Bassano. Il Ponte Vecchio, situato nel punto in cui il fiume Brenta si restringe maggiormente, è conosciuto anche come Ponte degli Alpini o Ponte di Bassano. Dichiarato monumento nazionale nel 2019, è dedicato alla memoria delle migliaia di alpini che lo attraversarono durante la Prima Guerra Mondiale per raggiungere l’Altopiano dei Sette Comuni di Asiago. Consiglio di soffermarsi qualche attimo per leggere le targhe commemorative affisse in loco.
Distrutto e ricostruito molteplici volte dalle varie guerre e piene del fiume Brenta, era nel passato l’unico passaggio economicamente strategico che univa Bassano del Grappa con Marostica. Oggi alla conclusione dei lunghi lavori di restauro il ponte è tornato al suo antico splendore rispettando ancora il progetto elaborato dal Palladio nel 1569.
Bellissimo il panorama che si ha dal ponte: a monte sulla valle del Brenta con il monte Grappa e il colle del castello e a valle sul ponte della Vittoria.
Vista dal Ponte Vecchio |
Museo del Ponte degli Alpini
Alla fine del Ponte Vecchio troviamo il piccolo Museo del Ponte degli Alpini. Per accedervi bisogna entrare nella caratteristica taverna Al Ponte situata alla testata del ponte sul lato opposto al centro storico. Voluto dall’Associazione Nazionale Alpini per onorare i colleghi caduti in guerra, il museo non è molto grande, infatti, in solo due sale sono conservati cimeli e racconti relativi alla storia del ponte e alle tragiche guerre combattute in zona. L'ingresso è a pagamento e costa €1.00.
Museo della Grappa Poli
In un edificio storico a pochi metri dall’entrata del Ponte degli Alpini, troviamo il piccolo Museo della Grappa Poli, dedicato alla storia della distillazione della grappa, oltre che l’antica tradizione delle distillerie Poli. Il museo è visitabile gratuitamente e nello shop prima dell’uscita potrete degustare ed acquistare grappe e distillati in vari gusti.
La Grappa è l'unica acquavite ottenuta direttamente da una materia prima solida: la vinaccia, ossia la parte solida dell'uva, buccia e vinaccioli, separata dal mosto o dal vino.
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Entrata al museo della Grappa Poli |
Statua del “Bacin d’Amor”
Un giovane alpino che stringe la sua bella prima di partire per il fronte, è l’opera dello scultore Severino Morlin che troneggia all’imbocco Nord del Ponte degli Alpini. La scultura del "Bacin d’Amor" riprende le parole della vecchia canzone popolare delle penne nere che recitava "sul ponte di Bassano noi ci darem la mano e un bacin d’amor". Nelle intenzioni dell’artista che l’ha realizzata la statua vuole essere un monito sul "dramma della guerra che significa soprattutto la perdita degli affetti" e un modo per i giovani di "ricordare il sacrificio degli alpini".
Statua del "Bacin d'Amor" |
Piazza Libertà e Piazza Garibaldi
Piazza Libertà, il "salotto elegante" di Bassano del Grappa, è il punto nodale della città dove convergono le principali vie del centro, si affacciano prestigiosi palazzi, le case dell’antica Stamperia Remondini (che ha portato il nome di Bassano in tutto il mondo) la Loggia del Comune e la Chiesa di San Giovanni.
Via S. Bassanio ci conduce nella vicina Piazza Garibaldi, detta anche Piazza delle Erbe perché per molti anni vi si tenne il mercato degli ortaggi. Qui si possono notare la Torre Civica, la Chiesa di San Francesco, il Museo Civico e la fontana Bonaguro.
Palazzo Sturm – Museo della Ceramica e della Stampa
L’imponente Palazzo Sturm ospita oggi un bellissimo museo delle ceramiche e della stampa. Merita un passaggio per vedere sia la storia della stampa dei Remondini, sia la storia della ceramica che accompagna da sempre Bassano. La terrazza all’ingresso offre uno degli scorci più suggestivi sul fiume Brenta e sul Ponte degli Alpini. Inoltre potete ammirare anche la grande opera in metallo, il rinoceronte King Kong Rhino di Li-Jen Shih, situato nel cortile del museo.
il rinoceronte King Kong Rhino di Li-Jen Shih |
Castello degli Ezzelini
Il Castello degli Ezzelini è una fortificazione difensiva di epoca medievale sorta attorno alla Chiesa di Santa Maria. Nella seconda metà del XII secolo il castello venne donato dal vescovo di Vicenza ad Ecelo I, il capostipite di quella che fu la potente famiglia degli Ezzelini. L’ingresso è dominato dall'imponente Torre Bolzonella oggi chiamata anche Torre di Ser Ivano.
Consiglio di non perdere la camminata sullo spettacolare e panoramico camminamento di ronda da cui potrete ammirare un bellissimo panorama sulla valle e sul ponte degli alpini.
Vista dal Castello degli Ezzelini |
Duomo di Santa Maria in Colle
Già citata in un documento del 998, il Duomo di Santa Maria in Colle è una stupenda e antichissima chiesa, che si può definire madre, in quanto probabilmente una delle prime sorte nel nucleo abitativo di Bassano del Grappa. L’interno è uno scrigno di affreschi che merita di essere visitato.
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Interni del Duomo di Santa Maria in Colle |
Porta Dieda
Splendida struttura medievale perfettamente conservata e affrescata da Jacopo Bassano, la Porta Dieda si trova nel luogo dove un tempo sorgeva il Castello Inferiore di Bassano del Grappa. Serviva a difesa della strada proveniente da Padova e Cittadella, ed è una delle tre porte che possiamo ancora ammirare. Le altre due sono: Porta delle Grazie, in Viale dei Martiri e Porta Granda o delle Campanelle, che permette l’accesso da Piazza Terraglio al Castello degli Ezzelini.
Viale dei Martiri
Il Viale dei Martiri prende il nome dai 31 partigiani catturati dai tedeschi durante il Secondo Conflitto Mondiale, e giustiziati mediante impiccagione sugli alberi che fiancheggiano ancor oggi l’esterno del viale. Ce lo ricordano le lapidi in latta affisse su ognuno degli alberi ad eccezione di uno rimasto anonimo. Altri 21 furono fucilati, 140 furono impiccati nei paesetti attorno al Massiccio del Grappa; 603 caddero combattendo o furono fucilati; 1000 vennero deportati in Germania.
Il viale non è solo un luogo della memoria ma anche il balcone della città affacciato sulla Valsugana e sul Monte Grappa, da cui si gode una splendida vista sui monti che sono stati teatro di duri scontri durante i conflitti mondiali.
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Foto del Viale dei MartiriMappaQui vi lascio indicativamente un percorso da seguire per vedere tutti i luoghi sopra citati.
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